Argento colloidale: l’antibiotico del futuro

Le proprietà terapeutiche dell’Argento Colloidale erano già conosciute da millenni sulla terra. Esiste, infatti, ampia documentazione dell’utilizzo dell’Argento nella medicina tibetana, ayurvedica, cinese e nella medicina antroposofica di Rudolf Steiner. Veniva utilizzato spesso anche per conservare più a lungo i cibi e nel trattamento dell’acqua.
Le famiglie più ricche potevano permettersi di pasteggiare utilizzando posate ed altri utensili di argento, nel tempo piccole quantità di questo metallo si mescolavano ai cibi e dopo alcune generazioni i benefici rendevano praticamente immuni a qualsiasi malattia infettiva. Questa conoscenza si è tramandata tra Re, Imperatori, Sultani, tra i loro familiari e tra i membri di corte. Proprio per questa consuetudine di utilizzare l’argento che le persone considerate di stirpe reale venivano chiamate di “Sangue Blu”, per la caratteristica tinta bluastra del loro sangue, dovuta alle tracce minime di argento.
Nel XIX secolo, l’argento era sicuramente molto utilizzato in medicina per una grande varietà di infezioni e malattie, soprattutto per il suo ampio spettro di azione e per la mancanza di effetti collaterali. Successivamente, intorno al 1940, con l’avvento degli antibiotici di sintesi, considerati più efficaci e più economici, l’argento colloidale finì nel dimenticatoio. Già da diversi anni è cominciata una “riscoperta” delle proprietà dell’ argento colloidale nella lotta contro le infezioni, favorita anche dalla constatazione del continuo e crescente sviluppo di ceppi batterici sempre più resistenti persino ai più moderni antibiotici. Può essere usato efficacemente anche nelle malattie le cui cause sono ignote o non del tutto conosciute e sembra offrire una importante speranza anche nella lotta contro l’ AIDS.
L’attività antibiotica dell’Argento colloidale si esplica verso tutti i tipi di virus, batteri, funghi ed è stato utilizzato con successo in più di 650 malattie. Sono sufficienti pochi minuti per uccidere praticamente tutti questi agenti patogeni ed è innocuo per il nostro organismo, svolgendo anche attività antinfiammatoria sui tessuti e addirittura attivando il processo di guarigione.
L’Argento colloidale è atossico per tutte le forme di vita che non siano monocellulari. La semplice presenza di questo preparato in prossimità di qualsiasi virus, fungo o batterio patogeno andrà ad interrompere il metabolismo enzimatico dell’ossigeno del microrganismo, causandogli soffocamento e morte in pochi minuti.
Tutti gli altri antibiotici di sintesi sono efficaci generalmente soltanto per 5 o 6 ceppi e possono creare resistenze. Inoltre, mentre questi farmaci possono danneggiare un’ampia gamma di enzimi utili all’organismo ed avere altri effetti collaterali, l’argento colloidale non ha alcun effetto nocivo poiché le nostre cellule sono molto diverse da quelle delle forme di vita monocellulari e non è stato mai riscontrato alcun fenomeno di resistenza da parte di agenti patogeni.
Assumere giornalmente l’Argento colloidale, anche come forma di prevenzione, è come avere un secondo sistema immunitario che funziona parallelamente alla prima linea difensiva del corpo. Sostiene e alleggerisce il nostro sistema immunitario ed è efficace nel combattere le tante piccole infezioni presenti nell’organismo.
In un’epoca in cui la ricerca scientifica corre seriamente il rischio di non riuscire più a tenere il passo con la velocità di mutazione dei germi patogeni e le malattie provocate dagli effetti collaterali dei farmaci sono sempre più frequenti, facendo lievitare anche le spese del sistema sanitario, siamo convinti che la promozione e la diffusione dell’utilizzo di un prodotto con le caratteristiche di efficacia e di innocuità dell’Argento colloidale potrà recare enormi vantaggi all’umanità nella lotta contro le infezioni.

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