L’acqua

“L’acqua scintillante che scorre nei ruscelli e nei fiumi  non é soltanto acqua: è il sangue dei nostri antenati

Capo indiano dei Duwamish  senza acqua non c’è vita

L’acqua è una sostanza molto speciale: copre i due terzi del pianeta Terra e costituisce oltre il 50% del peso del nostro corpo. Tutti gli organismi viventi dipendo dall’acqua e ne contengono quantità elevate.

Il nostro corpo è composto da acqua, almeno per più della metà, anche se questa è distribuita in modo non uniforme. Tutti gli organismi dipendono dall’acqua e ne contengono in quantità elevate. Si può davvero dire che senza acqua non c’è vita e che dalla qualità dell’acqua dipende la qualità della vita. (75% nel bambino – 50% nell’anziano)

Una spiegazione del fascino che l’acqua, molto più di altri elementi naturali , come la terra, l’aria o il fuoco, da sempre esercita sulla mente umana lo si può trovare nel fatto che un uomo di 70 kg è composto per circa il 60% di acqua, di cui 36 litri nelle cellule, 10,5 litri nei liquidi intestinali e 3,5 litri nel plasma sanguigno. Pertanto c’è la necessità di assumere ed eliminare acqua per mantenere costante l’equilibrio idrico corporeo. Inoltre si consideri che si nasce dall’acqua (le acque materne) e cercare l’acqua è come tornare alle proprie origini, nel grembo materno che rappresenta sicurezza e protezione.

La ricerca dell’acqua come mezzo per curarsi secondo modalità naturali; da patologie curabili ad altre considerate incurabili a situazione disperate e incurabili può essere spinta anche dalla ricerca di se stesso, delle proprie origine e della sua più profonda identità. Si pensi alla speranza sulle proprietà curative dell’acqua di tutti quei pazienti che si riversano ogni anno nei migliaia centri termali, ma pensiamo anche alla crescente attrazione esercitata dalle acque mariane.

Nella ricerca terapeutica dell’acqua per la cura del possibile e dell’impossibile si associano esigenze profane ed esigenze sacre: là dove l’acqua dei centri termali funziona per la sua valenza tecnico-scientifica, l’acqua mariana funziona per una sua valenza religioso-taumaturgica

Trasporta le vitamine idrosolubili essenziali ( es. vitamina B e C) e altre sostanze nutrienti ( es. proteine, Sali minerali) indispensabili per un corretto funzionamento di cellule, tessuti e organi.

Promuove la digestione, e tutte le reazioni metaboliche.

Trasporta le sostanze di rifiuto fuori dal nostro organismo per mezzo degli organi emuntori ed escretori.

Aiuta a regolare la temperatura corporea (anche attraverso la sudorazione, anche impercettibile), mantenendo fresco il corpo quando fa caldo e isolandolo quando fa freddo.

Inumidisce gli occhi, la bocca e la cavità nasali aiutando gli organi a funzionare correttamente e mantenendo il benessere fisico.

Permette alle cellule del nostro corpo di mantenere intatta la loro struttura svolgendo una funzione plasmatica, conferendone il turgore e permettendone il continuo “rifornimento” di ossigeno.

Funge da ammortizzatore tra gli organi ed è un ottimo lubrificante per le articolazioni.

In condizioni normali, ogni giorno l’organismo ricambia il 6% del suo patrimonio idrico, in media circa 2000-25000 ml. L’acqua prodotta dal metabolismo è insufficiente a coprirne il fabbisogno per cui diventa essenziale il suo apporto il suo apporto esogeno (bevande ed alimenti).
Il bisogno idrico giornaliero è circa 1,5 ml/kcal/die nell’adulto sano.
Per mantenere costante la quantità totale di acqua, ossia l‘equilibrio idrico, è necessario che la quantità di acqua introdotta, addizionata a quella endogena, sia uguale a quella eliminata. Le vie di eliminazione sono rappresentate da urine, feci, il sudore e l’aria espirata. Se l’equilibrio è alterato si manifestano i sintomi di un’intossicazione da acqua, se le entrate superano le uscite, o di una disidratazione nel caso opposto.

  • un deficit solo dell’ 1% della quantità di acqua presente nel corpo provoca la sete ( meccanismo attraverso il quale l’organismo mantiene l’equilibrio idrico), diminuisce l’attività e la performance del nostro organismo.
  • un deficit del 5% provoca un lieve rialzo termico, compaiono crampi, debolezza, maggiore irritabilità
  • un deficit del 10% provoca malessere generale, profonda debolezza e allucinazioni. Saranno presenti anche problemi renali gravi e compaiono spasmi muscolari, Diventa anche impossibile camminare.
  • Un deficit del 20%, o anche minore, può provocare gravissimi problemi al funzionamento dei vari organi ed è in pericolo la stessa sopravvivenza.

Solo l’ossigeno che respiriamo è più importante dell’acqua nella vita di qualsiasi organismo

L’utilizzo dell’acqua come cura risale ai tempi di Ippocrate, ma le sue proprietà erano già note nell’antica Grecia ai sacerdoti di Esculapio per i quali “l’acqua purifica il corpo e fa scorrere con maggiore fluidità il sangue nelle vene”. Talete di Mileto, il primo dei filosofi greci, vedeva nell’acqua il principio di tutte le cose e sosteneva che “l’uomo si mantiene in salute solamente se beve abbondantemente acqua presa direttamente dalla fonte.

Nei secoli successivi, va ricordata la terapia idroterapica dell’abate Sebastian Kneipp, che consisteva dal camminare a piedi nudi sull’erba bagnata di rugiada, ai bagni, alle abluzioni, ai semicupi e alle irrorazioni dove per ogni tipo di cura si sfruttano le proprietà termiche dell’acqua.

Tu non sei malato, sei assetato!” Molte malattie che attualmente affliggono milioni di persone, derivano da una semplice causa non conosciuta: non beviamo acqua a sufficienza!

Quando il nostro corpo protesta attraverso il dolore, noi chiamiamo questi disperati segnali di sete (disidratazione) asma, diabete, artrite, angina, obesità, morbo di Alzheimer, ipertensione ecc..

In tempi recenti la scoperta che “l’acqua è provvista di memoria” ad opera del biologo francese

Jacques Benveniste, dimostra l’efficacia dell’Omeopatia.

Benveniste, con diversi esperimenti sulle caratteristiche energetiche sottili dell’acqua, dimostrò che l’acqua può essere “caricata” e che possiede la capacità di “immagazzinare” diversi tipi di energie, sia di natura benefica che nociva.

Dottor Bernard Grad, dell’Università di Montreal, negli anni ’60 studiando se i “guaritori” ottenevano degli effetti reali sul campo fisico-energetico dei pazienti decise di eliminare l’effetto “carisma-fede” che questi potevano indurre e sostituì agli esseri umani animali e piante.

Prese due contenitori dove piantò semi d’orzo in acqua salata (notoriamente un ritardante di crescita), il contenitore n. 1 fu trattato con l’imposizione delle mani del guaritore il n. 2 non fu trattato. Seguendo le fasi di crescita dei semi il Dottor Grad notò che i semi immersi nell’acqua trattata dal guaritore germogliavano prima degli altri. Non solo: quando i germogli di entrambi i contenitori vennero piantati in terra, le piantine trattate crebbero in modo significativo in altezza, peso e contenuto di clorofilla rispetto alle altre; l’esperimento fu ripetuto molte volte con gli stessi risultati positivi. Questo significava

che l’acqua aveva le capacità di “caricarsi” delle vibrazioni emesse da ciò con cui veniva a contatto. Immagazzinava le informazioni.

Dottor Masaru Emoto, un ingegnoso scienziato giapponese che è riuscito a fotografare il comportamento dell’acqua e anche i suoi i gusti.

Alcune parole, suoni, immagini vengono “mostrate” all’acqua prima di essere fotografata. L’acqua portata a -25 °C, quindi congelata, viene poi fotografata in un ambiente che mantiene i -5° entro due minuti, prima che la goccia si sciolga sotto il calore della luce del microscopio. I risultati sono affascinanti.

Parole come grazie, pace, amore, immagini di delfini che saltano gioiosi nel mare, suoni e musiche sacre e non, formano cristalli dalle forme armoniche, colorate e limpide, diversamente parole, suoni o immagini forti e con valenze contrarie all’armonia formano cristalli caotici, senza contorni e scuri.

Insomma l’acqua può trasmettere, quando positivamente caricata, vibrazioni armoniche e di salute e guarigione.

L’acqua che scorre sul nostro pianeta è sempre la stessa, da millenni. In qualche modo ha “registrato”, dal punto di vista energetico, la storia della Terra, il cammino dell’Umanità.. Pensate a quante informazioni sono contenute nell’acqua che beviamo, quante emozioni, sentimenti, paure può trasmetterci.

Dott. Pierluigi Barone

Share This